Ore 5:30 suona la sveglia.

Ore 5:30 suona la sveglia.

Già tutto è pronto. Si l’ho preparato la sera prima perché per me è decisamente presto e soprattutto non voglio svegliare nessuno in casa mentre mi preparo.

Una rapida puntatina in bagno per i “convenevoli di rito” mattutini, e rapidamente indosso tuta, scarpe e un bel k-way (eh si sta proprio piovendo, poco, ma piove) e via sono pronto a partire.

La prima volta che dopo 42 anni decido di correre con impegno e ovviamente piove. Certo qualcuno dirà, ma tu inizi a correre proprio in autunno che ti aspetti che ci sia il sole? E pure voi avete ragione, ma tant’è… Piove.

Un amico podista mi ha suggerito quali scarpe portare e come iniziare ad approcciarmi a questa disciplina. Mai saputo che esistevano diversi tipi di scarpa da corsa. Lui mi ha suggerito di iniziare con una scarpa categoria A3. Mi ha consigliato due o tre marche tra cui scegliere per iniziare e così ho fatto. Ho scelto e sono partito.

Ore 5:40 ero nel pieno di un quartiere di Roma ancora avvolto nel sonno. Ho voluto quindi fare due scatti rapidi che possono dare l’idea di quello che mi si era parato davanti.

Ora 5:40 incrocio via tor de schiavi con via anagni

Ora 5:40 incrocio via Tor de schiavi con via Anagni

Ora 5:40 incrocio via tor de schiavi con via anagni

Ora 5:40 incrocio via Tor de schiavi con via Anagni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si lo so, una è completamente mossa, ma sai… a quell’ora anche se poche, le macchine girano. Una stava arrivando proprio alle mie spalle mentre scattavo e non mi sembrava carino restare lì a prendermi una “macchinata” sulla schiena.

Comunque seguendo i consigli del mio amico podista ho fatto i miei 5 minuti di camminata veloce seguiti da 3 minuti di corsa lenta ripetuti più volte. Quando il mio amico mi ha detto che dovevo fare 20 minuti per iniziare, massimo mezz’ora, mi sono detto… si ok sono fuori forma, ho il fiato corto probabilmente cedo pure prima. Invece con mio grande stupore il fiato ha retto bene, avrei potuto fare anche di più… il problema sono state le gambe che hanno ceduto, ma cavoli dico… lo so che non facevo più nulla da tempo, ma dopo 20 minuti le ginocchia mi hanno detto… o ti fermi o noi scendiamo qui… Bè sono loro affezionato e non le volevo mandarle a piedi da sole, per cui mi sono fermato, ma devo dire che sinceramente mi aspettavo di fare un po’ meglio.

Bon, ora vedremo mercoledì come andrà… eh si perché ho detto che lo sto facendo seriamente per cui (sempre secondo la tabella dell’amico podista) 3 volte a settimana mi aspetta una bella corsetta.

Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!

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